Cinismo e amicizia

Perché no? :dry: Mai vista la mamma orsa in azione?
Ma nooo, non sono d'accordo. L'esempio della prostituta l'ho fatto per mera provocazione, ma sull'avvocato proprio non ci siamo. L'avvocato è l'uomo borghese che difende gli interessi dell'uomo borghese. Ora tu cadi in un concetto filosofico chiamato ''surrezione dell'empirico'', a cui i moderni filosofi tedeschi hanno attribuito anche il nome ''robinsonade''(non è un termine che hanno coniato loro, lo hanno semplicemente ripreso). Insomma l'errore non storico, bensì sociale, è quello di considerare l'uomo, solo come uomo borghese, come Robinson Crusoe. Il rapporto medico-paziente, a cui faccio riferimento io,invece, sussiste prima dell'avvento dell'uomo borghese ( per lo stesso motivo ho fatto l'esempio della prostituta) e ho cercato di definirne i tratti, dal mio punto di vista, caratteristici. Hai ragione, il paziente paga, ma paga inconsapevolmente in natura! Se il medico di cui parlo io, volesse i soldi, farebbe una bella triennale con master o giurisprudenza e ''addio, monti sorgenti dall'acque ed elevati al cielo!''. Quello che voglio dire è che siamo molto lontani dall'imperativo categorico, dalla legge morale '' Agisci in modo che la massima della tua azione possa diventare legge universale'' che significa in pratica ''agisci perché devi; e devi perché devi''. Siamo esseri umani e siamo egoisti e quando facciamo del bene siamo ancora più egoisti , perché ci sentiamo appagati naturalmente (evviva Dante e la superbia, per non parlare di una dottrina che ci portiamo dietro da qualche secolo...); e nel caso medico-paziente parlo del bene primario non del bene alla robinsonade ''manda un sms e salva una vita'' e vai in chiesa tutte le domeniche e fai l'offerta e vai pure alla festa della parrocchia, ma poi... :lol: ! Io credo veramente in questo tipo di rapporto e in quel che più vi si avvicina (la famiglia). Per il resto, mi guardo allo specchio e in primis, mandiamo a quel paese Robinson Crusoe, non vedo un UOMO , vedo una donna ed è veramente poco borghese, molto scomoda e troppo schietta.

ma mamma orsa infatti difende i suoi di cuccioli mentre se un leone vede una gazzella indifesa (dico una roba a caso) più che proteggerla cerca di mangiarla.
Con questo non voglio fare una sorta di parallelo e paragonare il mondo a una giungla o cose così.
E'vero che nel rapporto medico-paziente seguendo una specie di ordine naturale per cui sosteniamo gli altri nei loro bisogni primari e al tempo stesso ci sentiamo grati e appagati ecc si instaura uno scambio mutualistico che fa bene a entrambi .
Mi permetto solo di dire (ed era quello che più o meno cercavo di dire prima) che secondo me quella dell'avvocato borghese che difende gli interessi borghesi è un po' una visione di parte dell'avvocato . Insomma,si può fare giurisprudenza anche non per fare i soldi,o no ? Non dicono che non ci sia chi lo faccia per questo,ma anche chi no.
Anche l'avvocato puo' avere nobili obiettivi,se vogliamo astrarre all'ennesima potenza abbiamo salute vs giustizia e perché una dovrebbe valere più dell'altra?
E'vero,in una sorta di era pre-borghese c'era il medico e non l'avvocato ma solo perché la salute (o sopravvivenza) è il bisogno primordiale per eccellenza e tutto il resto è venuto dopo,ma in entrambi i casi può esserci un desiderio di sostenere gli altri (o potrebbe non esserci) e possiamo vederci un aiuto alla sopravvivenza declinato in modi diversi con la conseguente gratificazione ecc ecc

Ogni opinione comunque è opinabile

In parte ti sei risposta da sola, la vita è il bene primario e non ci sono paragoni, per quanto sia nobile in certi casi l'operato di alcuni avvocati d'ufficio sfruttati all'ennesima potenza. In secondo luogo, a differenza del rapporto medico-paziente, qui si scontrano ben più di due soli egoismi e raramente si incontra qualche uomo! A parte il fatto che quando due avvocati assistono due clienti, un cliente perde sempre (anche se patteggia), giustamente o ingiustamente, ma per gli altri TRE non si pone il problema. Pensa a cosa si porta a casa un medico dopo aver visto morire un paziente magari perché sa di non aver dato il massimo. Prima avevo parlato di artifici, beh con il paziente non devi fare grandi giri di parole per abbindolarlo, cercare velocemente su google una frase ad effetto,una citazione di Nelson Mandela visto che è appena morto e che andrà tanto di moda per i prossimi mesi con tanto di fiction e nuove pubblicazioni, scegliere un vestito che ti faccia sembrare una persona importante e sicura o altro, non devi proprio fare colpo su nessuno, devi mettere in atto le tue conoscenze e basta. E lei come paziente non deve prepararsi un discorso oppure rivolgersi a te Fuksas che hai fatto un'altra enorme cagata a Roma, perché vuole una casa ''alternativa'' rispetto alla sua amica (ehehe tanto è così), deve solo dire quello che sente, se ne è in grado, altrimenti C R E P A. Più naturale e semplice di così?! Comunque è del tutto opinabile, hai ragione tu - la vediamo semplicemente in maniera diversa

Ciao a tutti,
io penso che l'amicizia si trova senza cercarla, come l'amore.
Un giorno arriva la persona con la quale non c'è bisogno di parlare e già ci si è intesi a vicenda.
Spesso e volentieri i migliori sono gli amici d'infanzia per una questione che si è passato tanto tempo insieme.
Saluti a tutti.

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