Buongiorno,
vedo che gli argomenti sono sempre gli stessi.
Nessuno.
Congratulazioni a coloro che hanno raggiunto agognati traguardi.
A tutti coloro che continuano a galleggiare in un mare di chiacchiere e tecno-gadget, no.
Speravo di trovare una interessante conversazione a cui prendere parte.
Invano.
Come altre volte prima di questa, d'altra parte.
Vi lascio al vostro consueto peregrinare nelle sconfinate lande della più degradante delle attività umane.
L'ozio.
Saluti.
La Mia persona è estremamente addolorata dal fatto che le possibilità ontologiche di porre in atto discussione a Lei consona siano vane.
La mia persona non rammenta il significato della persona ozio, di grazia sarebbe cosi gentile carissimo Imperatore di esplicare a noi profani, codesto significato?
In genere conviene utilizzare argomentazioni appropriate e non enunciare per il gusto di enunciare.
La mia persona si rifiuta intellettualmente di tentare di comprendere le sue affermazioni e ne chiede pubblicamente spiegazione.
Si ricordi che il parlar male di una cosa implica un pubblicità negativa ma nella logica della comunicazione costituisce pubblicità stessa. Le consiglio pertanto di tacere la notizia piuttosto che negativizzare la stessa.
Detto ciò un saluto affettuoso alle adepte e agli astanti (Lei compreso che in un qualche modo cerco di spiegare il mistero del tamponamento pericardico)
