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Ultima epistola?

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13 Anni 4 Mesi fa #213728 da HelterSkelter
Risposta da HelterSkelter al topic Re:Ultima epistola?

:mago:

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13 Anni 3 Mesi fa #214008 da ILBecchino
Risposta da ILBecchino al topic Re:Ultima epistola?
Carissimi,
vedo con rammarico che l'apatia regna sovrana.
Nessuno propone nulla, nessuno si assume la responsabilità della condotta eruditiva o del tentativo della condotta.
Questo riflette il modus operando tipico del medico dei tempi moderni che tenta di delegare al consulente ciò che dovrebbe essere in grado di fare ( in parte a causa della logica non clinica della magistraura che obbliga tante volte alla medicina difensiva...). ciò riflette anche l'atteggiamento del paziente sempre meno paziente  e non consapevole del fatto che lavita eterna non esiste e che il soma è destinato alla morte.
sempre piu gente muore in ospedale quando la logica vorrebbe che morisse al proprio domicilio. sempre più gente viene sottoposta  ad interventi chirurgici assurdi sotto le pretese di famigliari speranzosi del non sperabile.
Sempre piu gente viene condotto in rianimazione ( sempre come primo movens l'ansia dei famigliari con la collaborazione della medicina difensiva) quando la logica indicherebbe la strada più etica.
saluti.

Prima di scavare una fossa, prepara bene il terreno.
Prima di seppelire un Cadavere accertati della sua morte. Prima di chiudere il cancello del cimitero controlla che siano usciti tutti....... i visitatori non i defunti

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13 Anni 3 Mesi fa #214027 da Theli
Risposta da Theli al topic Re:Ultima epistola?

Carissimi,
vedo con rammarico che l'apatia regna sovrana.
Nessuno propone nulla, nessuno si assume la responsabilità della condotta eruditiva o del tentativo della condotta.
Questo riflette il modus operando tipico del medico dei tempi moderni che tenta di delegare al consulente ciò che dovrebbe essere in grado di fare ( in parte a causa della logica non clinica della magistraura che obbliga tante volte alla medicina difensiva...). ciò riflette anche l'atteggiamento del paziente sempre meno paziente  e non consapevole del fatto che lavita eterna non esiste e che il soma è destinato alla morte.
sempre piu gente muore in ospedale quando la logica vorrebbe che morisse al proprio domicilio. sempre più gente viene sottoposta  ad interventi chirurgici assurdi sotto le pretese di famigliari speranzosi del non sperabile.
Sempre piu gente viene condotto in rianimazione ( sempre come primo movens l'ansia dei famigliari con la collaborazione della medicina difensiva) quando la logica indicherebbe la strada più etica.
saluti.


Caro Becchino
Non se la prenda in questo modo. C'è da dire che molti di noi (la maggior parte, credo, di cui faccio parte) non ha nemmeno le competenze di base (figuriamoci per le cliniche) per procedere e condurre l'erudizione. Forse chi potrebbe tentare non lo fa per motivi personali (tempo o che).
Mi auguro che questo non sia un saluto d'addio.

(Sulla medicina difensiva che dilaga ai giorni nostri, penso che quotidianamente ne abbiamo riscontri, sia chi è dentro che chi è fuori dal reparto. Ma il non bastano i medici a contrastarlo, servirebbe anche una mentalità diversa da parte di tutti, a mia opinione. Chiusa parentesi.)

"In ogni caso, veniamo dal nulla e andiamo nel nulla, e non c'è nulla di cui preoccuparsi" (Peter Wessel Zapffe)

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13 Anni 3 Mesi fa #214035 da ILBecchino
Risposta da ILBecchino al topic Re:Ultima epistola?
saluti a Lei carissimo.....


Vorrei illustrare lor signori sulle dinamiche della medicina difensiva con i suo eccessi assurdi.


Paziente di 94 anni cardiopatico giunge alla mia osservazione per emoftoe in corso di virosi o riacutizazzione di BPCO non ricordo esattamente.

Esegue esami etc etc...alla fine emerge addensamento para ilare di verosimile natura evolutiva ( traduzione--> tumore), radiologo consiglia TC polmonare etc etc.....

Becchino: il paziente era alla mia persona nota in quanto gia trattato per osteomielite piede.

domanda : quale è l'atteggiamento piu ragionevole?

Becchino : A mio parere si da ( e quello che ho fatto effettivamente) ugurol ( fiale per os), terapia antibiotica ( tavanic) e si esegue a distanza di tempo un rx del torace, ovviamente domiciliarmente, non si dovrebbe  ospedalizzare un panziente di 94 anni in buon compenso ed esporlo ai rischi della ospedalizzazione ( ricordarsi che ospedalizzare un paziente lo si espone a dei rischi...iatrogeni, malattie nosocomiali etc etc), io ricovero solo se nn posso farne a meno  ( tipo paziente che respira con orecchie)

Se il grande anziano di cui sopra migliora ai raggi si ripete rx tra qualche mese  se si risolve addensamento ---->era una polmonite e tutti siam piu contenti.

se nn si risolve  è verosimilmente un K. ( ipotesi tubercolare nn era proponibile non lesioni apicali, non escavazioni etc)

Domanada: ha senso fare la TC?
Per me no, specie se ha una creatinina un po' mossa lo esponi al rischio del mezzo di contrasto e poi se trovi un k che fai? lo fai vedere all' oncologo, al chirurgo etc etc...

Errore tipico: voler fare ugualmente la Tc ( per essere sicuri...sicuri de che? e poi?) e poi magari gli blocchi il rene.


Però so per certo che se fosse stato visto da altri colleghi avrebbero fatto minimo la Tac ( per pararsi le terga e poi pararsi le terga da cosa .....dal famigliare che ti denucia se nn gli fai la diagnosi giusta...ma per favore dai,... non scherziamo), poi qualcuno avrebbe azzardato la visita oncologica addirittura (magari sotto la pressione del solito familiare ansioso che essendo ignorante, nel senso buono del termine, non sa che non vi sono terapie per una situazione del genere, vorrai mica fare una chemio ad un  vecchietto di 94 anni cardiopatico con insuff renale?).

Conclusione: si espone la possibilità che si tratti di un K, si illustra l'assenza di opzioni terapeutiche, ci si rende disponibili in caso di complicazioni o terapie palliative.

vi consiglio di seguirvi i vostri malati al fine di evitare la scarsa etica di alcuni  colleghi che invece di interpellarvi qualora fossero coinvolti in un caso del genero direbbero...... e perche nn gli hanno fatto la tac....provate a mettervi nei panni del famigliare se un medico ponesse  quel quesito ...non saprebbe piu a chi credere.

Regola numero 1 per fare evitare rogne (o pseudo-rogne) al collega non criticarlo ( specie se si è comportato correttamente).

PS: se qualcuno si riconoscesse nel medico apprensivo che farebbe fare 1000 esami al vecchietto del caso consiglio
1) di curarsi l'ansia
2) di cambiare attività
3)di non aver paura a dire come stanno le cose.

Mi scuso con gli errori di battitura ma il becchino era di corsa...

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13 Anni 3 Mesi fa #214037 da Theli
Risposta da Theli al topic Re:Ultima epistola?
Mi permetto di dire la mia opinione:

ricordarsi che ospedalizzare un paziente lo si espone a dei rischi...iatrogeni, malattie nosocomiali etc etc

Domanada: ha senso fare la TC?
Per me no, specie se ha una creatinina un po' mossa lo esponi al rischio del mezzo di contrasto

non sa che non vi sono terapie per una situazione del genere, vorrai mica fare una chemio ad un  vecchietto di 94 anni cardiopatico con insuff renale?


Come ha detto lei, l'ignoranza nel buon senso del termine di un familiare che non è a conoscenza di questi argomenti porta anche a domande del tipo "Ma perchè non lo ricoverate?" et simila (già assistite, tra l'altro).

Errore tipico: voler fare ugualmente la Tc ( per essere sicuri...sicuri de che? e poi?) e poi magari gli blocchi il rene.


Probabilmente incide in questo caso anche l'insufficienza renale. Fosse stato un altro paziente il ragionamento (forse) sarebbe stato diverso (ma non sono sicuro).

Conclusione: si espone la possibilità che si tratti di un K, si illustra l'assenza di opzioni terapeutiche, ci si rende disponibili in caso di complicazioni o terapie palliative.


Condivido totalmente in questo caso.

(Scusi il ritardo nella risposta, ma ho dovuto cercare alcune sigle e altro per comprendere in pieno)

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13 Anni 3 Mesi fa #214047 da ILBecchino
Risposta da ILBecchino al topic Re:Ultima epistola?
bene,
cambiando discorso.....
E' un vero peccato ( si fa per dire) che per le regole di ingaggio auto-imposte non possa partecipare ad altri topic ...ci sarebbe da ridere  e anche parecchio.
Veda-si quello riguardante l'utilità della lingua latina nel fare il medico...se la suddetta professorona volesse di grazia iscriversi al forum ed illustrare sapientemente le motivazioni dell'utilità del latino, conditio sine qua non per fare il medico ( amesso si scriva cosi in latino ) avrebbe un contradittorio alla pari non dei "poveri" studenti liceali costretti a subire passivamente le turbe mestruali del magister di turno.
E' giusto usare il bastone per garantire una giusta educazione, ma è ingiusto dare delle notizie che nn sono veritiere.
Se uno vuole giustificare l'utilità della lingua latina si attacchi ad altre logiche.
però anche qua se uno dice che serve per sviluppare un certo tipo di ragionamento non sono in accordo.
che ragionamento ci vuole per fare il medico?

La medicina a differenza di altre scienze si basa molto sul nozionismo, sul sapere le cose e molto sull'esperienza cioè su come si presentano ( nella pratica) quelle cose che si conoscono teoricamente.
a differenza di altre scienze è molto imprecisa per certi versi ed è arte per altri.
un tipico ragionamento medico si basa su pochi elementi di logica.
una raccolta di informazioni ( anamnesi) e dati osservabili ( esame fisico)
una formulazione di una ipotesi di diagnosi ( in base alle conoscenze nozionistiche di cui sopra, per riconoscere occorre conoscere).
una verifica delle ipotesi formulata con gli opportuni esami.
una diagnosi presuntiva con una terapia presuntiva.
esempio pratico:
ore 2:00 in ps arriv apaziente di 86 anni portato dalla ambulanza di base perche non respira.
fase  A ( dati-esame): raccolta dei dati ed esame...non raccordi anamnestici per cui si visita il malato PAOS 150/100, FC 112 r, FR 30, SAT o2 = 65 in AA, temperatura 37.EOP sibili diffusi qualche rumore umido alle basi.
fase B ( ipotesi): per esempio ....Scompenso di cuore, BPCO? , TEP?).
fase C: ematici, ecg, rx torace
fase D ( diagnosi e terapia); per questo malato si fa prima che arrivino gli esiti altrimenti prima che arriva il tecnico reperibile è gia schiodato.
Diciamo che mi ispira la BPCO--->Aerosol, o2, solumedrol ma non potendosi escludere la causa cardiaca gli mettiamo anche  un po di lasix ( tanto la pao è accetttabile).
come  si vede si va di presunzione , nulla vieta che il paziente abbia solo una insufficienza ventricolare sx e che i reperti di sibili siano asma cardiaco....( da un punto di vista pratico comunque spesso sono forme miste per cui nel dubbio si cerca di coprire le due ipotesi se nn vi sono evidenti contro indicazioni.)

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