Salve Becchino. (: Noto con piacere la sua risposta all'utente.
Avrei piacere a discorrere con lei di qualche argomento o caso a sua scelta, sempre se a lei aggrada.
Se riguarda la clinica medica si.
Se politica, filosofia, spettacolo, credo che di persone competenti ne trova molte ........
Parlavo di clinica medica. (:
carissimo a proposito di clinica medica...,
prendo spunto da un caso capitatomi di recente.....pochi giorni fa...
Non stiamo a delineare i dettagli ( mi resta il dubbio della diagnosi finale) ma trattasi di paziente che in pochi minuti da ultra stabile ( paziente normale) si destabilizza in maniera critica, ovviamente di notte quando non c'è nessuno.
Diventa da candidato alla prossima dimissione a candidato all'obitorio ( secondo un vecchio titolo di un vecchio Film con C. Bronson
>
www.film.tv.it/scheda.php/film/1244/candidato-all-obitorio/
).
Comunque.....malato critico che fare?......critico...anzi di più....
Il malato è in peri arresto vale a dire si trova in una situazione in cui i parametri vitali deteriorano a livello critico e se uno non fa nulla finisce in arresto cosa da cui poi difficilmente lo si tira fuori ( qui entrano in gioco tante di quelle varaibili che è piu facile vincere il primo premio alla lotteria del paese)
1) ipotizzare cosa possa aver destabilizzatato il paziente e trattare contemporaneamente( buttare il cuore oltre l'ostacolo come si dice..)
2)chiamare in soccorso Rianimatore ( se non altro per motivi medici legali) nel caso specifico infatti ha contribuito per il 20 % ( diciamo che ha rispettato sia le diagnosi del bek e la terapia senza obiettare)
3)Non far morire il paziente.
Ecco questa è la cosa più importante, non importa se uno ha sbagliato la diagnosi, non importa se uno ha sbagliato la terapia, non importa se uno ha chiamato il consulente sbagliato ciò che conta è che il paziente non ti schiodi, specie se prima stava bene ( o relativamente bene) e non ha l'età di matusalemme.
Quando capitano queste situazioni contano l'esperienza e l'istinto ( che comunque ti possono portare su una pista completamente sbagliata)
Il motivo esatto magari non è evidente e oscilli tra 2-3 ipotesi....
nel caso specifico il mio soma ha ipotizzato una cosa e ho fatto l'unica cosa possibile per non fare morire il malato se la mia ipotesi fosse stata vera.....cioè senza fare quel trattamento la morte era certa ( in quel tipo di patologia).
il malato non ha risposto come mi aspettavo ( o ha risposto ma era talmente messo male che la seppur minima risposta ha impedito che morisse) per cui ho rivalutato il tutto, nel frattempo il quadro stava un po' cambiando....... e ho cambiato radicalmente la terapia di 360 gradi ( evidentemente non era la sua ora o aveva due cose messe assieme).
Con la modifica della terapia ( diciamo che il tutto si è svolto poi in circa 2 ore dall'inizio alla fine) si è stabilizzato, con labile compenso ma decisamente piu stabile. malato resta stabile...
essendo già oltre le ore 24 dopo aver controllato piu volte la situazione il becchino si allontana per il riposo.......
il paziente, che conosceva bene il becchino dopo i saluti della notte dice...:<<Dottore, non voglio morire questa notte>> ed il becchino risponde testuali parole: Se non è morto prima.... di sicuro non morirà questa notte>> ( conoscendo bene il malato è possibile una simile dialettica)...
e così è stato....
cercare di trattare sempre anche se non si sa la causa, ma normalizzare i parametri vitali ( qui si tratta di parametri fortemente alterati) aiuta a non fare prercipitare eventi......
satura male
>dare ossigeno
ha pressione alta
>abbassare
ha pressione bassa
>alzare
ha frequenza alta
>abbassare
etc etc.
Saluti carissimi.
