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Un po' di ca**i miei
«Ricordatevi che, seguendo la medicina, si assume la responsabilità di una sublime missione. Perseverate, con Dio nel cuore, con gli insegnamenti di vostro padre e di vostra mamma sempre nella memoria, con amore e pietà per i derelitti, con fede e con entusiasmo, sordo alle lodi e alle critiche".
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non mi pare proprio il caso ... ci toglieresti il divertimento di farlo fare a noiMi sa che sono grafomane, mica mi posso suicidare per questo? :woohoo:
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«Ricordatevi che, seguendo la medicina, si assume la responsabilità di una sublime missione. Perseverate, con Dio nel cuore, con gli insegnamenti di vostro padre e di vostra mamma sempre nella memoria, con amore e pietà per i derelitti, con fede e con entusiasmo, sordo alle lodi e alle critiche".
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Quando mi sento così in genere cerco di trovare qualcosa che mi faccia ridere (magari ricordare i giorni più belli) oppure penso a tutte quelle persone che stanno peggio di me e magari darebbero qualsiasi cosa per stare un po\' meglio....A volte anche ascoltare un po\'di buona musica mi fa trovare quella spinta necessaria per continuare ad andare avanti...L\'importante in questi momenti è continuare a credere in sè stessi e non lasciarsi andareMa quando ti viene quella voglia di piangere pazzesca, che proprio ti strizza tutto, che non la riesci a fermare, allora non c\'è verso di spiaccicare una sola parola, non esce più niente, ti torna tutto indietro, tutto dentro, ingoiato da quei dannati singhiozzi, naufragato nel silenzio di quelle stupide lacrime. Maledizione. Con tutto quello che uno vorrebbe dire... E invece niente, non esce fuori niente. Si può essere fatti peggio di così?Oggi mi sento proprio così.Uno schifo è dire poco.è in questi momenti che mi chiedo perchè devo soffrire così, perchè proprio io.E come fare a risolvere tutto questo. Si dice che quando si tocchi il fondo non resta che risalire,ma io questa spinta non ce l\'ho e non so dove trovarla.e viene così facile parlarne qui, perchè nessuno ti conosce, perchè le parole escono da sole, velocemente.
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«Ricordatevi che, seguendo la medicina, si assume la responsabilità di una sublime missione. Perseverate, con Dio nel cuore, con gli insegnamenti di vostro padre e di vostra mamma sempre nella memoria, con amore e pietà per i derelitti, con fede e con entusiasmo, sordo alle lodi e alle critiche".
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