Un po' di ca**i miei

Conoscendo un po' francesca (purtroppo)

e scrivi che mi vuoi bene  :-x

Ma certo stella che  il Toddo ti adora, tra un match e l'altro pur sempre sul ring, ma vi adorate *_*

ricordate questo vostro modo? ma anche questo è adorarsi *_*
(Franci tesoro,  inutile che scriva che tu sei quella che mena, vero? )

ben tornata Fra *_*

grazie socia *_*! impossibile resistere alla tentazione di scrivere (anche se preferirei usare le palate sulla schiena) un post quando c'è il todd...una curiosità: ma è sempre lui il re delle provole su futuri?

@ tutti,

la domanda è: un atteggiamento disfattista, nichilista e a tratti cinico, è costruttivo per uno studente/studentessa che si avvicina a questo mondo?

Oppure è distruttivo?

Oppure è un mezzo per scaricare le vostre (nostre, perchè al campus le cose funzionano per certi versi meglio, per altri peggio) frustrazioni?

BDZ, perchè non racconti della stupenda esperienza che è stata avere come prof di fisiologia un quasi premio nobel?
(che io ho avuto la fortuna di ascoltare in un convegno e che ritengo abbia fatto una delle scoperte più belle della neuroscienza)

p.s. bentornato Todd, mi fa piacere essere stato (parte) della causa del tuo ritorno qui sopra, almeno quanto mi ha fatto piacere l'abbandono/ritorno-immediato di francy
xD

Gaudiè ciao , polemiche e fraintendimenti a parte ,  non credo che prendere  atto delle piccole o grandi disfunzioni del sistema universitario,  sia necessariamente finalizzato a distruggere il sistema, fiaccare  la voglia di cominciare o  incrinare la propria passione e quella altrui.

Direi che le esperienze universitarie sono molto personali e estremamente variegate da ateneo ad ateneo, da città a città….  Chiaramente ognuno parla partendo dal proprio vissuto, ma............. parliamo francamente,credo sia un percorso istintivo e naturale quello di entrare in un nuovo mondo, assaggiarlo, provare e poi  fare un bilancio e rendersi conto di ciò che disattende le aspettative e ciò che le supera alla grande, ciò che delude le promesse e ciò che invece le accresce.

Tutto è necessario, sia  in positivo o in  negativo ,perché sia le soddisfazioni che le delusioni aumentano  lo spirito critico con cui si comincia poi a metabolizzare in modo autonomo questo mondo.

Non sarebbe credibile  se raccontassimo che medicina è un mondo solo di idilliache vittorie,esuberanti soddisfazioni  impreziosito di oneste e mantenute promesse, così come non sarebbe estremamente corretto parlarne come un covo di soli raccomandati, con meritocrazia alla deriva e rovinosi tentativi di far naufragare ciò che preserva il merito.

C’è l’uno e l’altro, c’è ciò che è eccellente e ciò che dovrebbe essere ottimizzato alla grande , ma alla fine l’individuo con la vera passione non è colui che non vede il marcio o il disfunzionante  credendo utopisticamente solo nel migliore dei mondi possibili, ma è proprio colui che vuole tenere gli occhi aperti su tutto senza risparmiarsi e che  pur vedendo ciò che non funziona al meglio continua ,nonostante tutto, ad amare quella sua passione e a coltivarla anche per cambiare ciò che non va.

l'euforia è durata davvero poco.....sono ripiombata in depressione :dash:
crisi x tutto  :suicide:

Dovete ritenervi fortunati ad avere problemi di questo tipo, perchè c'è gente che pagherebbe per avere i problemi che avete voi.

-.-'



vado a studiare bye
:-*